I ceramisti
Bagetto Alberto
Ceramiche in gres e porcellana
La storia
Mi appassiono alla ceramica durante gli studi universitari di Agraria.
Avendo un discreto fiuto per tutte le attività che portano agli stenti e alla fame, alterno per qualche anno l'agronomia e la ceramica.
Solo nel 2000 mi decido per la seconda ma mantengo comunque una pervicace attitudine per la precarietà.
Il lavoro al tornio è una metafora dell’esistenza: è girare attorno ad un vuoto cercando di restare in piedi. Una lotta precaria tra spinte centrifughe e forze di gravità.
Centrati e concentrati per contenere le forze che ci trascinano fuori.
Se ci si riesce.
Per questa ragione le forme che produco sono deformate e irregolari.
Conservano una loro natura imperfetta e il segno della mano.
Produco oggetti d’uso e di arredo in grès e porcellana, cotti in forno a gas o a legna.
Cerco di creare oggetti che possano essere usati, toccati e amati ogni giorno per rendere più belli l’ambiente, i gesti di chi li usa e l’esperienza di incontro con gli altri.
Tecniche
Ceramiche in gres e porcellana, realizzate al tornio
Smalti cotti in riduzione (cono 10-11, 1280-1300°C) in forno a gas a fiamma rovesciata o a legna.
Formulazione del grès e degli smalti a partire dalle materie prime e dalle ceneri vegetali.